Kapitaal – Spazio pubblico a raggi-X

kapitaal

In un nero di sagome e suoni indistinti qualcuno si aggira. Come in uno shooting, una soggettiva attraversa quella che potrebbe essere un’ambientazione da videogame: una giungla di loghi, scritte, display luminosi, insegne. Non è un luogo inventato. E’ una visione a raggi-X di uno spazio pubblico spogliato di qualsiasi elemento che non sia uno stimolo visivo. KAPITAAL , pluripremiato video di animazione di Studio Smack, affronta in questo modo il tema del bombardamento visuale nei nostri percorsi quotidiani. Ma a differenza di interventi come Delete! o SeeFree Visual Spam Blocking System , in questo caso i segni non vengono cancellati o sostituiti da qualcos’altro. Al contrario, rimangono i soli, orgogliosi e bianchi, a definire un ambiente altrimenti amorfo. Lo spazio nero non è mai completamente vuoto, nonostante nella grafica non ci sia quasi nessun altro elemento che renda plastica la rappresentazione. Pubblicità, loghi e scritte sono così fitti e densi che ricoprono l’architettura circostante come fossero un pattern. Il sound design, fatto di vocii e rumori di sottofondo della città, ma ovattati e ronzanti alternati a picchi striduli e acuti, è sfinente e claustrofobico. Il continuo cambio di inquadratura suggerisce l’inquietudine di uno sguardo che non trova pace. Se fossimo davvero in uno shooting, il giocatore sembrerebbe non aver capito dove sparare. Questa quotidiana sovrabbondanza di segnali ci lascia oramai indifferenti? Lo starnazzare di una sveglia sul finale, con il suo display tronfio e lampeggiante a tutto schermo, sembra suggerire qualcos’altro.

Chiara Ciociola