Island2, occupare una zona di memoria del computer

Island2

Concettualmente la memoria di un computer non è solo il luogo dove il codice e i dati sono temporaneamente ospitati, ma è anche il riferimento a breve termine di tutto ciò che è riprodotto sullo schermo. In un certo senso, essa rappresenta una sorta di “coscienza” del computer in un dato momento, più che la sua memoria a breve termine. Island2 è un’opera in free software di Martin Howse che crea una “isola pressoché inaccessibile e semi-permanente nella memoria del computer”. É un programma che si definisce stabilmente il suo spazio in memoria, inosservato e inviolabile. Questa zona virtuale vuota e silente, è solo temporaneamente autonoma, visto che può essere rimossa semplicemente spegnendo o riavviando la macchina. Ma il suo “territorio ignoto” è affascinante, una landa digitale sconosciuta stabilita invisibilmente sotto gli occhi dell’utente, con senza alcuna intenzione di sopraffare un’altra qualsiasi parte del sistema. I riferimenti ai virus e al codice maligno sono sbagliati in questo caso, visto che questo lavoro non fa nulla di maligno, ma occupa semplicemente dello spazio virtuale. E non si tratta di una spazio ordinario, ma di uno spazio di memoria, o ancora meglio di una spazio di memoria del computer, il quale è essenzialmente volatile come la memoria organica.