Robert Hampson – Vectors

Robert Hampson

CD – Touch
In guisa di tre dense incisioni acusmatiche, Robert Hampson rimarca per Touch non convenzionali attitudini, in modalità assai immaginative votate alla costruzione di complessi soundscape. Sono intrecci costruiti con grande accortezza per le pause, quelli che in ‘Umbra’ – citazione che dal latino si riferisce alla zona più scura proiettata da un corpo su una superficie – vibrano d’una sensibilità quasi aliena, eclissando in frequenze basse e granuloidi, le forme d’una tradizionale musicalità. Il brano, derivato da una composizione a 16 tracce del 2006, è il secondo commissionato per il GRM (Groupe De Recherches Musicales), ensemble fondato da Pierre Schaeffer nel 1958, adesso anche fondazione votata all’analisi sociologica ed estetica dei contesti musicali di natura sperimentale. Pure ‘Ahead’, commissionato invece da Vibrö (un collettivo di artisti, designer e giornalisti, con uno specifico interesse per la sound art), esibisce – sin dalla sua originaria esecuzione al Planetario di Poitiers – rarefatte trame, qui dalle sfumature più space, mentre in ‘Dans Le Lointain’ (sempre per il GRM), le ricostruzioni sono operate su vecchie registrazioni, gestendo e “interpretando” sapientemente segnali radio a onde corte.