Marcus Maeder – Die Wunschmaschinen

Marcus Maeder

DVD – Domizil
Sin dalla metà degli anni novanta, dal Kombirama di Zurigo, una certa seminale intuitiva freschezza teorica, che allora – per la prima volta – iniziava ad esser definita con il termine “digital culture”, già permeava le sperimentazioni di Marcus Maeder. Erano gli stessi anni nei quali Bernd Schurer ha fondato la Domizil Music, che adesso, dopo più d’una decade, ospita questo interessante progetto ispirato all’Anti-Edipo di Gilles Deleuze e Felix Guattari. Basandosi sul saggio dei due filosofi transalpini, affastellato dalle premonizioni sul processo schizofrenico come limite del capitalismo, Maeder imbastisce un obliquo “radiodramma”, abilmente districato tra elementi maggiormente musicali e narrazioni “attoriali” (dove i personaggi prendono le sembianze anche di Artaud, di Freud, di Ivan Chtcheglov e Guy Débord). Un cast decisamente brillante – ci sembra – ma problematico da tenere assieme ed al quale – come se non bastasse – s’aggiungono poi gli omaggi musicali che spaziano dai Kraftwerk ai Velvet Underground, da Nick Cave a Richard Wagner. Una maggiore disinvoltura sembra recuperata proprio sul versante delle sonorizzazioni, grazie ad un eccentrico “cabaret” sintetico, stretti in un patologico consumo di drum-machine e ritornelli ipnotici, che bene prendon forma anche in “ballad” cyber-esistenziali.