Mathieu O’Neil – Cyberchiefs: Autonomy and Authority in Online Tribes

Mathieu O'Neil

Pluto Press, ISBN 978-0745327969, UK, 2009, English
Internet, nei primordi della sua diffusione nella società civile, ha rappresentato l’utopia di un medium che supportasse completamente un organizzazione orizzontale all’interno di comunità auto-organizzate. Se questo è parzialmente avvenuto, specialmente nei casi di maggior successo, è anche grazie ad un’organizzazione interna che implicitamente o esplicitamente stabilisce delle gerarchie. Le comunità che possono produrre risultati eccezionali (Linux è l’esempio più popolare) devono prendersi cura di verificare la qualità dei loro prodotti e questo implica lo stabilirsi di autorità. Ma, come l’autore suggerisce, c’è un diverso tipo di autorità – internet viene visto come un “sistema senza stati”, un tipo di autorità in cui l’organizzazione spontanea di gruppi si può meglio comprendere se la si qualifica come “tribale”. Per cui la distribuzione dell’autorità in questi contesti diventa la distribuzione del “carisma”. Questo ha a che fare con il principio meritocratico per cui i gruppi hacker si sono drasticamente differenziati da qualsivoglia carattere autoritario e sono diventati carismatici. Il libro in primis analizza la nozione di autonomia dai sistemi, e le questioni concernenti il neo-tribalismo, il carisma e le strutture di rete, prima di esaminare quattro case studies: l’archivio online di testi Primitivism, il blog di politica radicale Daily Kos, il progetto di free software Debian e la sua mailing list, e le pratiche collettive di Wikipedia. Ciò che risulta quindi chiaro è che i modelli di maggior successo includono il fondamentale supporto per la massima autonomia dei partecipanti, che l’autore definisce come “burocrazia tribale online.” La sfida di raccogliere consenso passa quindi da una collettiva negoziazione delle decisioni, dove l’organizzazione finale è perseguita senza dominare nessuno.