WikiLeaks, documenti sensibili come bene comune

WikiLeaks

WikiLeaks
WikiLeaks è un’incredibile piattaforma comunitaria che pubblica documenti sensibili spesso trafugati, dopo inoltro anonimo, relativi ad atti governativi, aziendali o religiosi, preservando efficacemente l’anonimato e l’intracciabilità dei suoi collaboratori. Attualmente i suoi redattori dichiarano la presenza di 1.2 milioni di documenti sui loro server, mandati da comunità dissidenti e fonti anonime. È uno strumento incredibilmente potente per la ricerca, un archivio inestimabile per la libertà d’informazione e in particolare per il giornalismo d’inchiesta, e questo dovrebbe essere tenuto presente soprattutto per i blogger che tuttora hanno uno status diverso dai giornalisti. Chi sta dietro WikiLeaks ha evitato la trappola del post libero, cosicché al momento tutto viene controllato ed eventualmente editato, prendendosi la responsabilità di ciò che viene pubblicato. La missione di WikiLeaks è semplicemente quella di permettere una valutazione pubblica dei documenti ed essi hanno già provato di avere le spalle abbastanza larghe per rigettare le pressioni di censura fatte da giganti come il governo Cinese o la setta di Scientology. E questo è un atteggiamento certamente degno di nota.