Strobovj, sequencer stroboscopico per vjing

Gijs Gieskes

Gijs Gieskes è un incredibile inventore di macchine (oltre che apprezzato VJ e performer), tra le sue ultime creazioni merita particolare attenzione Strobovj: un sequencer per VJ che utilizza il principio di funzionamento dello stroboscopio, ovvero quel guardare un oggetto che rotea. La macchina dell’eclettico olandese non si limita però a guardare ma registra con una piccola camera la rotazione di alcune figure miniaturizzate (la maggior parte delle quali realizzate attraverso la camera di un Gameboy e disposte in cerchio attraverso uno speciale script realizzato da Gieskes stesso) che appaiono su dischi di carta montati sulla parte superiore dello Strobovj. Tanto la camera quanto la velocità di rotazione del disco sono controllate da manopole e pulsanti posti sulla parte inferiore della macchina, dove trovano collocazione anche i comandi per settare il sequencer. L’animazione che risulta dal movimento delle immagini è sincronizzata con il clock di un Gameboy tramite l’applicazione audio LittleSoundDJ (sviluppata nel 2000 da Johan Kotlinski) e a questo punto il gioco è fatto: ecco un magnifico strumento per realizzare performance audio-visuali che mettono in gioco tecniche di animazione ottocentesche e musica a 8-bit.

Vito Campanelli