Breaking the News, come fare mash-up di notizie in rete

Marc Lee, Breaking the News

Nel “La condizione postmoderna : rapporto sul sapere” (1979), Lyotard asserisce che la nostra età postmoderna è segnata da “incredulità verso le grandi narrative” (il progresso della storia, l’abilità di conoscere tutto attraverso la scienza, la possibilità di libertà assoluta). Lyotard afferma poi che noi non crediamo più che esse ci rappresentino e ci contengano esaustivamente. Siamo tutti attenti alla differenza, alla diversità, alle convinzioni e ai desideri, e per questo la postmodernità è caratterizzata da un’abbondanza di micronarrative. Se consideriamo i siti di social networking, i wiki, i blog, le folksonomies, come le nuove micronarrative, possiamo allora dire che Lyotard aveva ragione. Ma nella società dell’informazione la gente che guarda le news in broadcast generalmente pensa che esse siano basate sui fatti. Per decostruire questo con ironia, “Breaking The News” di Marc Lee è un’installazione interattiva di stream audio visuali generati attraverso l’applicazione NJ (News-Jockey). Inserendo il titolo di una notizia o una parola chiave, usando la tastiera a schermo, NJ ricerca e classifica i contenuti ottenuti da servizi di web 2.0. L’utente può definire il tono, o mischiare gli oggetti della ricerca. Secondo l’autore, l’opera “è una ricarca di base, satira dei media e installazione artistica al tempo stesso […], (e) riflette anche la visione e i limiti della nostra società dell’informazione in una maniera intelligente.”

Valentina Culatti