Zone V2_, exhibition in MOCA, Taipei

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L’11 Agosto il Museum of Contemporary Art (MOCA) di Taipei presenta la mostra ZONE V2_, che sintetizza gli ultimi tre temi principali del Dutch Electronic Art Festival (DEAF): ‘Machine Times’, ‘Information is Alive’ e ‘Interact or Die!’. Focalizzato sulle conseguenze culturali e sociali dell’interazione, la mostra (che include una conferenza di due giorni) rappresenta una retrospettiva delle opere selezionate negli ultimi 10 anni. Ma perchè una delle più antiche istituzioni europee legate alla media e time-based art, ha organizzato una retrospettiva in un luogo così lontano? La risposta è nella loro attitudine agli interscambi culturali e nella emergente scena creativa taiwanese, una delle più attive, ancora sconosciuta all’estero, che sa relazionarsi tanto con la game culture quanto con la sound art e più in generale con tutta la digital culture. La lista dei lavori presenti include: ‘PainStation, Enhanced Dueling Artifact’, dei ////////fur////, ‘G-Player 4’ di Jens Brand, ‘Feed’ di Shane Cooper, ‘Logo.hallucination’ di Christoph Bruno, ‘Synthia – Stock Ticker’ di Lynn Hershman, ‘Purple Rain’ di Joyce Hinterding, David Haines, ‘data.tron’ di Ryoji Ikeda, ‘Pockets Full of Memories’ di George Legrady, ‘Drawn’ di Zachary Lieberman, ‘Beijing Accelerator’ di Marnix de Nijs, ‘Cheap Imitation’ di David Rokeby, ‘YOKOMONO’ degli Staalplaat Soundsystem, ‘Exactitudes’ di Ari Versluis e Ellie Uyttenbroek, ‘Amazon Noir’ e ‘Google Will Eat Itself’ degli Ubermorgen.Com, Alessandro Ludovico e Paolo Cirio, ‘zgodlocator/version zII’ di Herwig Weiser e ‘Chinese Portraiture’ di Zhou Hongxiang.