Peoplequotepeople, software against authorship

Peoplequotepeople

Peoplequotepeople è l’ennesimo colpo sferrato all’astorico ma ancora dominante concetto dell’autorialità, che cerca di imbrigliare anche le maglie digitali di una network(ed) culture sempre più consapevole e provocatoria. La forma scelta dall’autore ;-) del progetto è apparentemente una raccolta online di citazioni famose, ordinate con un indice alfabetico ed uno per nome; il lavoro di Paolo Cirio, tra le tante cose membro del fatidico clan epidemiC e co-autore di GWEI e Amazon Noir, si rivela, in realtà, la performance schizofrenica di un database coder, che un po’ blissettianamente veste la maschera della citazione per seminare il panico plagiarista tra nomi quali Albert Einstein, Diogene, Shakespeare e Adolf Hilter. peoplequotepeople compie uno sfregio a millenni di scibile umano inteso come processo individuale, incarnato negli uomini, nelle cose e nei luoghi di quella cultura che crea eroi e miti identitari, attraverso i quali conservare e continuare ad irradiare ‘egemonia’. In questo progetto si cerca di spostare l’attenzione sul ruolo ombra che nei secoli ha ricoperto la collective intelligence, soggetto attivo ma senza identità, nel creare e diffondere sapere. Qui acquistano senso figure ambigue, ‘prove tecniche’ vecchie di secoli come Buddha, Omero e Shakespeare, o gli antesignani della guerriglia mediatica come Monty Cantsin; tra loro, si annida il germe di quel concetto che oggi ha trovato nella rete una materailità digitale dove riunirsi a consesso e liberare finalmente il flusso di dati senza packaging istuzionali che ne attestino una qualche pretesa serietà e scientificità certificate. ‘People quote people’ è una di quelle idee semplici che vagano tra le potenzialità della rete e che a un certo punto emergono per avviare nuovi percorsi di senso, aprire nuovi scenari di utlizzo delle tecnologie e dei saperi open.

Tony Canonico