Ceephax – Ceephax Volume One

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CD – Rephlex

Fa tutto da solo (e non si scherzi su questo) Andy Jenkinson, nel suo studio privato, aggiungendo ad apparecchiature alquanto spartane estro neo-acid e dissonanti attitudini. Audio-abuso casalingo che scherza omaggiando Jean Michel Jarre (alla Rephlex questo ed altro) ma in fondo
apparecchiando banchetti ‘hardcore raver’. Scansioni depravate e urticanti che ancora inneggiano all’etica delle macchine, dove la differenza, in fondo, fra una ‘Toxico Gang’ ed una ‘Texaco Gang’ è roba da poco. Danza schizoide che inframezza melodie aliene a vecchie TB303, astratta e parassitaria, fagocitando le ultime tendenze nei passaggi da un’atmosfera all’altra, ma in fondo percorrendo un crinale bello tosto e delineato. Perché poi se non si è nel suono di strada, questi sono dischi che non si comprano per solo intelletto. Oppure no? Materiale in ogni caso interessantissimo e da approcciare con le pinze (quelle da meccanico).