Nathan Davis – Memory Spaces

Nathan Davis, Memory Spaces

CD – Mytoeses Music
Spazi familiari il cui ricordo è impresso nella propria memoria, esplorati a fondo da Nathan Davis, percussionista e compositore newyorkese affascinato allo stesso tempo da suoni acustici ed elettronici, in un connubio di sperimentali esotismi, utilizzando strumenti tradizionali, come un triangolo, in ‘Diving Bell’,oppure processando le registrazioni acustiche dei suoni generati dalle componenti hardware del suo laptop coniugate alle dissonanze ottenute da una interfaccia audio non perfettamente compatibile con lo stesso hardware in ‘Crawlspace’, entrambe incisioni datate 2002. Vecchie e nuove maniere che dalla musica improvvisativa fino all’accorta rielaborazione di suoni delle tradizioni etniche prendono adesso spunto per inedite ulteriori ricerche timbriche. Elaborazioni corpose nelle field recording, negli overtone, nelle architetture di trame e motivi che s’incastrano in una narrazione sensibile ed assai evocativa. Fanno parte di questa selezione di progetti per percussioni e strumenti elettronici anche otto piccole composizioni di Kaija Saariaho dedicate agli spazi mistici dei giardini di Kyoto.