Eric La Casa – Secousses Panoramiques

Eric La Casa, Secousses Panoramiques, Hibari, ericlacasa_secousses.jpg

3″ CD – Hibari
Ci vuole orecchio. Se davanti ad un Mike Bongiorno attonito, John Cage, invitato come esperto in funghi a partecipare al programma televisivo ‘Lascia o Raddoppia’, fece risuonare caffettiere (ed era ‘solo’ il 1958), Eric La Casa, nell’anno domini 2006, si serve invece d’ascensori per creare la suamusica. Sono sedici e brevi le tracce frutto delle numerose registrazioni accuratamente realizzate dall’artista in spazi pubblici e semi-pubblici a Parigi, da La Défense a La Villette, oppure nel metrò o a Radio France, in maniera maniacale appostato fra cabine d’ascensori e piani degli edifici. L’inconsueta bellezza e stupore che provoca il quotidiano sembra focalizzare l’attenzione in queste ricerche, modalità che già appassionavano i surrealisti a metà degli anni venti. Eppure v’è dell’altro racchiuso nell’elegante packaging di ‘Secousses Panoramiques’ che ad un ‘postmoderrno’ 3-inch cd associa piccoli disegni vintage risalenti all’incirca agli stessi anni del telequiz sopra citato. Ad esempio l’impostazione tutta acusmatica che privilegia ancora con forza la tensione al non facilmente percepibile, non scevra dei tecnicismi che ad un’elegante resa fanno inevitabilmente sponda. Comunque un opera coerente, a fondo intrisa della tradizione delle avanguardie storiche tuttavia magistrale per costruzione e gusto.