@C – @C Study

@C

CD – Grain Of Sound
Se oramai sono già archiviate le prime eccitazioni per le novità apportate dall’avvento della laptop music sembra finalmente arrivato il tempo adesso per iniziare ad interrogarsi con maggior densità di pensiero, stimoli e vedute, sulle caratteristiche intrinseche di tali specifiche operatività. Riflessioni non certo pellegrine per Pedro Tudela e Miguel Carvalhais, nel passaggio soprattutto da una concezione musicale ancora fortemente segnata dall’evoluzione-emulazione degli strumenti tradizionali (o da quelli elettronici-analogici delle prime avanguardie) fino ai più maturi, rigorosi ed immateriali approdi, che nell’essenza stessa del trattamento dei dati (dei ‘files’ comunque ottenuti) segnano il punto di partenza di una nuova epoca di congrue sperimentazioni. Evidenza che traspare oltre la qualità cristallina dei suoni realizzati, anche fra le note a tergo di questi studi, sottolineati con nomi ed estensioni dei singoli elementi generati, in un connubio di tecniche, supporti, allocazioni, che molto riportano negli esiti ultimi all’essenza oggettiva del fare musicale, frutto di riflessioni, iterazioni e varianti, studio appunto, nelle manipolazioni che ricreano armonie, dissonanze belle in una maniera nuova, ‘performando’ le intuizioni, organizzando l’imponderabile in una ‘scrittura scenica’ che già nei suoi presupposti ideativi ricerca il confronto (ed il conforto) di una successiva dimensione live. Brillanti algoritmi ed umanissima sapienza che ancora ci parlano della stessa antica arte, sorprendendoci per le emozioni che sanno intimamente realizzare.