Bernadette Wegenstein – Getting Under the Skin: Body and Media Theory

Bernadette Wegenstein

The MIT Press – ISBN 0262232472
Il concetto di scorporeizzazione disseminato grazie ai network informatici ha influenzato come un virus la nostra percezione di ciò che è fisico. La fisicità è diventato qualcosa di diverso, istintivamente considerata più preziosa,più connessa al lasso di tempo in cui la esperienziamo e, infine, più compiutamente fruita nelle sue forme organiche e sintetiche. L’oceano di rappresentazioni del corpo che ci circonda nel ventunesimo secolo ha definitivamente alterato la percezione del corpo umano, inteso come categoria. Ma questo non è successo di botto. Questo testo è un’approfondita ricerca storica che indaga estensivamente il corpo come entità che ha drammaticamente cambiato e influenzato la società e la cultura contemporanea. La sua frammentazione, il suo olism e la sua medialità hanno definito un concetto di corpo completamente nuovo che include le sue attuali numerose relazioni interne ed esterne, com’è qui analizzato nei rapporti e nelle interazioni architetturali. I sensi, la pelle e i movimenti corporei sono incredibilmente enfatizzati dai media, come catalizzatori d’attenzione, sfruttando l’universale sintassi del corpo, e contribuendo allo stesso tempo alla moltiplicazione incontenibile delle immagini corporee immateriali. Perciò, agganciandosi alla definizione dell’autrice del ‘corpo come medium’, finirà il corpo stesso per essere il luogo di una performance collettiva senza fine, recitata nelle strade ogni giorno come un nuovo codice sociale, o esso sarà il nodo dei network individuali eternamente connessi? Toccate la prima immagine di pelle su uno schermo che vi capita e troverete una possibile risposta.