The Invisible Hand Machine, l’armonia del libero mercato attraverso Excel.

The Invisible Hand Machine

Secondo la teoria del libero mercato di Adam Smith, gli interessi individuali e i processi economici trovano un’armonizzazione, come se una mano invisibile li guidasse, al di là delle specifiche intenzioni. Egoismo e competizione sono i motori dei singoli che, sebbene perseguano solo il proprio utile, in realtà raggiungono l’inatteso obbiettivo del benessere comune. Con il progetto The Invisibile Hand Machine, presentato a Readme100, Renate Weiser e Julian Rohrhuber riesplorano in chiave ironica la teoria smithiana attraverso un software che sfrutta gli strumenti grafici di Excel per visualizzare l’armonia dell’equilibrio economico. Derivando i dati dal foglio di calcolo, il software modella un mercato dalla forma circolare, producendo allo stesso tempo della musica e generando così una facile associazione tra perfezione del cerchio e armonia musicale. Gli individui corrispondono a suoni, mentre interesse personale e competizione costituiscono lo sforzo per raggiungere una nota che, a seconda del periodo storico, rappresenta l’equilibrio del mercato. I vincenti che raggiungono questa nota si distinguono come i solisti di un coro, mentre quelli incapaci di una simile ampiezza di suono si adattano a frequenze altre che vanno a costituire il suono di fondo. Ma le diverse note compongono insieme una melodia armoniosa, metafora della ‘perfezione dell’equilibrio’. Gli autori chiosano ironicamente il saggio teorico che accompagna l’applicazione, invitando a sbarazzarci di questo modello mentale ‘purificante’ una volta esperito. La teoria alla base del progetto afferma infatti che sono i modelli economici a influenzare i processi e non il contrario. E pensando tanto agli schemi attraverso cui gli individui interpretano il mondo quanto all’armonia dei sistemi, viene in mente l’Alighieri e il suono paradisiaco delle sfere celesti, nonché l’umano desiderio di perfezione. Ma chi ancora non ha dimesso il modello dantesco?