Pianolina, the interactive piano.

Pianolina

Visitando il website di uno storico produttore di pianoforti come Grotrian, si resta sorpresi dalla presenza di quello che viene semplicemente definito ‘game’, la Pianolina, in realtà un vero e proprio strumento musicale digitale. L’invito è a giocare con i toni fluttuanti, a creare nuove melodie d’atmosfera e a lasciarsi affascinare dallo charme di questo piano interattivo. La Pianolina, infatti, è un sequencer animato, sviluppato con flash, in cui i le leggi gravitazionali e il caso influenzano la melodia. I toni sono rappresentati da quadrati colorati da trascinare in quello che potremmo definire lo spazio fisico dell’esecuzione, decidendone intonazione e accordi. Si può eseguire una variazione inedita su Beethoven, tanto quanto creare melodie originali, si può sovraccaricare lo spazio di sonorità disomogenee, o lasciare che la melodia si dissolva per caso in una composizione minimalista. é interessante notare come la lingua utilizzi parole simili per descrivere suono e colore, dalla tonalità alla nota, dalla vibrazione all’intensità. Nella Pianolina la similitudine tra frequenza del suono e spettro della luce è ribadita e accentuata dalla presenza della componente gravitazionale, che riporta la creazione alla dimensione fisica del caso. Se il sequencer è diventato un paradigma per l’interpretazione della realtà, grazie alla sua struttura che organizza flussi di informazione attraverso uno scan continuo, allora la Pianolina, generatrice di incontri casuali tra note, è una buona metafora dell’entropia.