System for Multiple Compositions on a Theme

System for Multiple Compositions on a Theme

I combines, da Duchamp a Raushenberg, sono l’espressione artistica cui l’arte digitale, sonora o visiva, si è rivolta sin dalle origini. Ma la parola composizione può avere diverse accezioni: è l’azione di combinare più parti distinte per dare vita a un tutto; è l’arte di comporre un testo letterario o musicale; è anche sinonimo di saggio breve. Con il suo System for Multiple Compositions on a Theme Garrett Lynch (aka asquare.org) tenta di riassumere tutti questi significati in un unico progetto. L’artwork nasce come serie di video girati e montati in maniera analogica alla metà degli anni ottanta al fine di sperimentare composizioni sonore attraverso l’editing visuale. A distanza di dieci anni il materiale girato viene riproposto su internet attraverso un’interfaccia che consente agli utenti di partecipare alla composizione scegliendo tra 9×9 opzioni di combinazione tra le clip a disposizione. Ripetizione e dislocazione, rese agili dall’uso degli applicativi java, sono gli strumenti per sperimentare la non linearità narrativa e l’interazione tra autore e utenti. Tuttavia in rete il video torna a comandare sull’audio. Il che è un peccato perché mantenere l’inversione sarebbe stata una nota di originalità in un progetto che, pur ispirandosi a quello di artisti come Peter Horvath o Christan Marclay non ha la stessa portata innovativa.

Valentina Culatti