Pneumatic Parliament, la democrazia istantanea.

Pneumatic Parliament

L’icona che accomuna le democrazie occidentale e le autolegittima in una tradizione storica millenaria è il parlamento, ossia il luogo fisico dove i legittimi rappresentanti del popolo governano. Quest’icona è diventata anche il sacro simbolo delle crociate occidentali contro i cosiddetti ‘regimi’, ossia quei sistemi, non a caso presenti in aree economicamente strategiche, che adottano sistemi di rappresentanza meno lineari. Il progetto Pneumatic Parliament di Peter Sloterdijk e Gesa Mueller van der Haegen da una sarcastica stoccata al presunto primato delle democrazie occidentali e alla loro pretesa d’esportazione in altri stati. Sviluppato all’interno del progetto ‘democrazia istantanea’ consiste in una struttura per assemblee parlamentari paracadutabile che durante la caduta già assuma la forma definitiva e che dopo minimi interventi è anche autosufficiente da un punto di vista energetico. Collocandosi perfettamente nel territorio psicologico della tanto propagandata lotta al terrorismo internazionale, il progetto narra di istituzioni fittizie, ma tristemente plausibili, che commissionano ad un entità unica la realizzazione dell’infrastruttura portante della loro politica invasiva.