Phreaking Out Your iPod

Phreaking Out Your iPod

Anche se la loro fine è in qualche modo segnata dalle tecnologie che fanno a meno dei cavi, come i cellulari e il voice-over-IP, i telefoni pubblici restano ancora presenti nello scenario urbano, utilizzati meno, ma sempre provvidenziali o sfruttati all’occasione. La tradizione culturale dei phreaker, ha sempre trattato i telefoni pubblici per quello che sono, una porta d’accesso ad una dimensione spaziale straniata, quella della tele/comunicazione, rivendicandola come un diritto dell’individuo, completamente opposta al concetto di servizio a pagamento, e quindi ‘effimero’, applicato dai governi fin dai suoi albori. Le innumerevoli tecniche escogitate per ingannare il sistema di pagamento automatico (monete, schede e card) hanno portato al consolidarsi di alcuni standard come le (proibite) blue box che usano il suono per far credere alla macchina che siano state inserite delle monete. Per questo, l’iPod, simbolo assoluto dell’esteriorità del suono mobile è stato scelto da t0mMaC per incarnare di nuovo una red/blue/green box, facendogli pure riprodurre i suoni dei diversi toni (tone dialer). Il progetto Phreaking Out Your iPod, consiste in un mero file di testo che indica cosa fare, ma concettualmente trasforma lo sfavillio dell’Apple design in un oscura luce illegale, pur continuando ad utilizzarne le medesime funzioni standard di riproduzione del suono.