Datasound, il suono stampato.

Datasound

L’idea del suono su carta non è sorprendente vista la codifica del pentagramma sullo spartito. Allo stesso modo la digitalizzazione ci ha abituato al fatto che dati di natura diversa come immagini, suoni e parole, possano essere archiviati attraverso uno stesso codice. Originale è piuttosto l’idea di tornare dalla matrice digitale alla fibra cartacea per criptare delle informazioni. Il Datasound Strip, sviluppato dagli omonimi laboratori tedeschi, è una matrice bidimensionale di 18×55 mm composta da milioni di puntini che consentono di archiviare in sicurezza decine di migliaia di byte su carta. Il codice può essere decodificato attraverso uno strumento tascabile chiamato Strip Reader che appoggiato sulla strip converte i dati stampati nella loro forma originale. Discorsi o musica sono riprodotti grazie a degli amplificatori collegati, mentre le immagini e le parole scritte sono scaricate su PC connesso. Il sistema si avvale del sistema codifica Advanced Audio Coding. Le applicazioni più scontate riguardano la sicurezza, ma le più interessanti si sono viste nel settore della promozione. Con il Datasound, ad esempio, e possibile realizzare in store promotions o coupon games, animare dei cataloghi e rendere il packaging interattivo. Aspettando il primo hack che ne stravolga i principi ispiratori…