Vinyl 1.7, il suono vinilico.

Vinyl 1.7

Il vinile è forse l’ultimo medium organico che continua ad avere il suo peso nella trasmissione delle informazioni musicali. Le sue caratteristiche di collaterale ‘sporcizia’ del suono sono impresse nella memoria di alcune generazioni, e per questo sono percepite come legate alla musica che vi era registrata, connaturandosi definitivamente ad essa. La conservazione della memoria musicale così registrata ha stimolato da tempo la produzione di processi di simulazione che ne restituiscano i difetti d’ascolto, legati all’usura fisica del medium stesso. Vinyl 1.7 è un plug-in sviluppato dalla iZotope che provvede a trasformare i dati musicali datigli in pasto, peggiorandoli attraverso una serie di modellazioni che ne degradano la fedeltà integrandone rumore di fondo, peggioramenti nella riproduzione, danneggiamenti fisici, o logoramento legato all’età del supporto. Alcune combinazioni di parametri hanno nomi suggestivi e ironici come ‘attic treasure’ o ‘left on the stove’, ma esprimono una realtà più complessa. Il codice, in questo caso, descrive una simulazione della deformazione fisica del medium, riscrivendone arbitrariamente la storia e costruendo un falso dell’originale, godibile come solo il prodotto di un software riesce ad essere.