No Starch Press, ISBN 1593270321
L’impotenza che ciascuno registra quotidianamente nei confronti dello spam è legata non solo alla possibilità di ‘fermare’ l’invasione del proprio spazio di comunicazione elettronica privato, ma anche all’impossibilità di reagire in maniera realmente efficace, né da un punto di vista tecnologico (tutte le tecniche finora escogitate hanno evidenti ‘buchi’), né da un punto di vista umano o legale, vista la difficoltà d’individuazione e localizzazione dei reali responsabili delle mail indesiderate. Jonathan Land ha rivoltato questa frustrazione in una serie di risposte scritte agli spammer impersonando di volta in volta il ruolo richiesto, e fronteggiando con dialoghi o dichiarazioni dai toni di finta benevolenza, ira o altrettanta sfacciataggine le subdole proposte ricevute. Fiancheggiatore dei Negativland, l’autore ne condivide l’attitudine dissacratoria e performativa, giocando con l’equivocità delle metafore, il linguaggio diretto delle mail e il valzer dei nomignoli utilizzati. Il risultato è una collezione di performance letterarie, di certo fra le più interessanti sui temi dello spam, esilarante, ossessiva, a volte isterica, e che esprime compiutamente i sentimenti comuni di fronte alla lettura degli ineluttabili messaggi. Ma questa ‘vendetta’ potenziale, mediata dalla freddezza e dall’umorismo dell’autore incassa le risate dei lettori e il loro immedesimarsi nell’anti-eroe che ha combattuto con teatrali sciabolate verbali gli assaltatori delle nostre caselle di posta.