Press Enter to Exit + Progress Bar, le interfacce solidificate.

Press Enter to Exit

La materializzazione delle interfacce e il rendere ‘fisici’ gli elementi astratti che fanno saldamente parte del nostro quotidiano è uno dei temi ricorrenti nell’arte dei nuovi media, che in tal modo (ri)costruisce con materiali impropri l’immaterialità dei simboli oggettificati che albergano saltuariamente in qualche parte dello schermo. A cercare di cogliere l’effimero piacere del ‘simulare’ le ‘simulazioni’ programmate da questi oggetti è Joe McKay, artista che fra i suoi artefatti conta un paio di progetti direttamente implicati in questi meccanismi. Press Enter to Exit, ad esempio consiste in un due vetri a rete in una scatola, di cui uno tremolante. questo meccanismo simula la brillantezza sfocata degli schermi dei monitor, mentre la contraddizione evidenziata dal (press) Enter / (to) Exit, si staglia nella spesso confusa e obbligatoria sintesi del linguaggio delle macchine. L’unico tasto disponibile attiva e disattiva il meccanismo incarnando la dicotomia univoca di Entrata / Uscita. Progress Bar, invece, è costituito da un nastro che simula nella sua cornice metallica una barra progressiva, trascinata da un piccolo motorino. La scritta sullo schermo progredisce in sincrono creando una corrispondenza visiva rovesciata fra contenuto dei pixel e mondo reale. La barra progressiva simbolo dello scorrere del tempo (e della sconfitta del presunto tempo reale dei calcolatori) diventa rumorosa, imperfetta e farraginosa, portandosi fuori dallo schermo e rendendo simbolici gli automatismi a cui siamo assuefatti.