FontanaMixer, simulare John Cage con algoritmi.

FontanaMixer

La codifica di lavori concettuali in codice di programmazione è una particolare forma di ‘digitalizzazione’ che implica passaggi mediatici (ossia da un medium materiale ad un altro immateriale) non trascurabili, pur se al contempo ne sublima le idee nella resa perenne degli algoritmi. FontanaMixer è un software generativo basato su ‘Fontana Mix’, lavoro concettuale di John Cage del 1958, programmato in ambiente Mac dall’austriaco Karlheinz Essl a quasi mezzo secolo di distanza. La partitura , composta di ‘istruzioni’ fatte da punti, linee e grafici, sovrapposte attraverso fogli trasparenti in maniera casuale, calcolava sei diversi parametri in base ai quali determinare ogni singolo evento sonoro, con la scelta degli stessi parametri lasciata libera all’interprete. Questa anarchica libertà d’interpretazione, che Cage collegava alla liberazione dal gusto personale ricollegandosi agli eventi naturali, senza un ordine apparente, si riflette nella codifica effettuata con quattro canali autonomi e parametri che si modificano autonomamente sotto gli occhi del fruitore. La teatralità del lavoro scompare, e con lei anche la presenza scenica delle apparecchiature (quattro registratori a nastro) utilizzate all’epoca, ma questo lavoro, commissionato dal festival Wien Modern, realizza una sorta di ‘cover’ software di una storica performance, preservandone, a differenza delle cover puramente ‘musicali’, i principi ispiratori, ossia il pensiero innovativo che li ha motivati e animati al loro tempo. L’indeterminazione, l’opportunità e il silenzio si ritrovano calcolati da un microprocessore imbeccato dalle istruzioni necessarie, e protagonista della stessa poetica automazione originaria.