(((controller-band + Pez Orchestra, giocose interfacce sonore.

Controller Band

L’uso di interfacce fisiche per produrre composizioni sonore è una pratica che attinge alle infinite possibilità di collegamento e programmazione di dispositivi elettronici ad un PC. Fra queste ci sono oggetti a cui siamo stati abituati che opportunamente sfruttati nelle loro funzionalità di base offrono possibilità espressive inedite, anche se soprattutto adatte ad un uso dal vivo (ossia coreografico). La Controller Band formata dai berlinesi Michael Wilhelmi e Thomas Kusitzky ne è un brillante esempio, visto che il duo utilizza esclusivamente joystick e controller da gioco per ‘suonare’ eterogenei campioni anche sufficientemente lunghi (fino a 40 secondi). Qui si nota una direzionalità spaziale attribuita arbitrariamente ai suoni e percepita nell’esecuzione. Diversa è l’impostazione della francese Anne Laforet che ha costruito una deliziosa Pez Orchestra in cui l’apertura dei famosi contenitori di caramelle attiva altrettanti suoni, che vengono coordinati dalle falangi della perfomer, in un bizzarro e rumoroso susseguirsi di colorati stappi e bruschi cambiamenti acustici. In entrambi i casi l’instintualità data dall’annoso uso dello strumento condiziona la componente principale, ossia la gestualità della performance, importante quanto i suoi risultati sonori.