Urban Feedback, London Tokyo, Tokyo Nomad

I territori urbani sono diventati il palcoscenico dei tempi moderni, il luogo dove si rappresenta la contemporaneità, più che nei luoghi deputati della rappresentazione stessa (teatri e cinema), seguendo la linea di tendenza che rende sempre più trasparenti la visualizzazione delle sfere personali. A dare un’interpretazione visiva e sonora di questo fenomeno è questo cd-rom che fa sue le variazioni di tempo tipiche delle possibilità medium informatico per mettere in luce le accellerazioni e i rallentamenti indotti dei ritmi quotidiani. Gli autori definiscono l’esperienza urbana come ‘fratturata’ e la visualizzano attraverso una quantità di micro-loop visivi che si rivelano ai click dell’utente, mostrando scorci, impressioni e sequenze casuali di Tokyo e Londra. Le immagini cambiano a seconda del tempo rilevato dall’orologio interno del pc su cui si sta interagendo e dalla direzione in cui ci si sta muovendo, associando ad ogni punto cardinale un concetto diverso. La strada e suoi scenari ‘bucano’ sfondi costruiti con un ordinato caos, riflettendo la velocità assoluta delle due metropoli. L’interfaccia diventa intuitiva, liberatoria e a volte molteplice, come nel caso in cui i puntatori si moltiplicano puntando contemporaneamente ad aree omogenee. I suoni, infine, intervengono in sottofondo, estratti da registrazioni stradali, film, tele e radio giornali. La loro sovrapposizione accentua la caratteristica di manipolazione temporale dell’opera, che riflette la nostra alterata percezione dello scorrere delle ore, e la ineluttabile dilatazione dello spazio, che da pubblico fattore di stordimento della proprio orientamento, diventa stimolazione continua per i nostri occhi sullo schermo.