Digital Surface, la superficie dell’opera d’arte.

Il 27 e 28 Giugno si tiene alla Tate Gallery di Londra Digital Surface, un simposio internazionale che indaga la ridefinizione della ‘superficie’ come dimensione dell’opera d’arte, e le svariate applicazioni che numerosi artisti hanno ricercato, praticamente e concettualmente, per smembrare e astrarre il punto di contatto, ossia in senso lato l’interfaccia, dei lavori tradizionali. Dall’uso del laser al diossido di carbonio, ai mezzitoni ottenuti con le tecniche digitali di stampa, i diversi relatori (Char Davies, Langlands & Bell, Kevin Atherton, Paul Coldwell, Leah Hilliard, Charlotte Hodes, Jukka Lehtinen, Maria Mencia, Anu Vertanen, Selagh Cluett, Andrew Folan, Anthony Hobbs, Mika Karhu, Penntti Maattanen, Barbara Rauch, Oliver Whelan, Jan Kenneth Wechman), affrontano il tema da diverse prospettive, dall’uso di materiali organici nelle installazioni alla percezione della realtà nelle immagini digitali ad altissima risoluzione.