The Insecurities Project, frammenti di un mondo insicuro.

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10.02.03 The Insecurities Project, frammenti di un mondo insicuro.


Le nostre abitudini sono ormai profondamente segnate dall’idea che il pericolo pu˜ essere dietro l’angolo. Dopo l’11 settembre, siamo ormai completamente accompagnati da leggi e regole di comportamento che puntano a garantire la nostra “sicurezza”. Con il rischio di sentirci di continuo sotto controllo. L’artista canadese Isabelle Devos, ha trasformato questa “politica dell’insicurezza” in un progetto artistico internazionale. The Insecurities Project raccoglie le fotografie scattate negli aeroporti dai viaggiatori per dimostrare che le macchine fotografiche in loro possesso non sono ordigni. Una galleria fotografica presenta questi frammenti catturati sull’istante in tutto il mondo, esprimendo metaforicamente la situazione sociale “sotto controllo” in cui viviamo. é interessante anche riflettere su cosa viene fotografato in queste circostanze: un amico, la sala dell’aeroporto, il pavimento, un particolare qualsiasi… frammenti di vita senza importanza che nel sito dell’artista rivivono sotto nuova forma.

Tatiana Bazzichelli