Inner City, l’organicità della città digitale.

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15.03.02 Inner City, l’organicità della città digitale.


Inner City è un upgrade al progetto The Central City, realizzato dall’artista inglese Stanza, che cerca di approfondire l’identità organica della città, attraverso griglie, diagrammi, tecnologie e suoni specifici dei luoghi. I nomi delle sezioni incluse sono virosity, artitexture, blackstar, complicity, cuboxis, intoxcity, megalopolis, misterium. modernista. ecumenopolis. motorate. organicity. phyletcity. revolver e utopias. Si tratta di diversi piani di lettura e suoni in loop, che fanno da sfondo oscuro, o possono essere posizionati in un semplice sequencer, ma che, al contempo, rendono la frenesia e il chaos del territorio urbano con ottima resa empatica. Una sintesi della città relizzata sovrapponendo geometrie in movimento, testi che fanno sgorgare sensazioni di folla, rumori, decibel inaspettati, livelli che s’incrociano e accellerazioni del proprio ritmo vitale, pressato dal turbinio dell’eccessivo numero di persone costrette in spazi angusti a snocciolare la propria vita.