beat_LESS, net art minimale.

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28.03.02 beat_LESS, net art minimale.


Se il minimalismo sta conoscendo nella musica elettronica il culmine della sua stagione più feconda in un momento prolifico di produzioni e con l’attenzione di nomi storici come Jim O’Rourke o alcuni remix dei Depeche Mode effettuati dai diversi esponenti tedeschi della ‘laptop music’, nell’arte questa filosofia ha incontrato molto più i designer che gli artisti. Un’importante eccezione è rappresentata da beat_LESS, un opera di net art dell’australiano Sean Kerr, costituita da un pulsante soundtrack e da un punto blu, che segue le percussioni apparendo per un attimo con una dimensione proporzionale all’intensità del suono. Una dimensione piacevolmente giocosa e ipnotica allo stesso tempo, che permette d’incantarsi di fronte allo schermo e alle frequenze corrispondenti apprezzando l’ironia espressa attraverso segni e suoni così essenziali.