Laguerre/Noetinger – DnT

laguerre-noetinger-dnt

CD + poster – Aagoo

L’album DnT nasce da una collaborazione fra Jerome Noetinger e Anthony Laguerre, entrambi sound artisti e ingegneri del suono, musicisti sperimentali piuttosto colti ed esperienziati, che nel 2018 si sono incontrati nel Centre Culturel André Malraux di Vandoeuvre-lés-Nancy, in Francia, per una sessione della durata di due giorni. Le composizioni selezionate sono complessivamente sette, infuse d’elettroacustica ma temperate da manipolazioni consistenti, con cipiglio free form e derive di jazz mutoide. Si parte all’ascolto con “Vespertillon”, esecuzione molto calibrata ed essenziale, con percussioni in primo piano ed effetti sguisci sintetici di gusto space age, che progressivamente conquistano la scena mescolandosi a quelle che a noi paiono anche field recording. “Èveil”, incisione successiva, è al contrario più dissonante e prolifera in maniera frenetica, solo giocando sull’estro imprevedibile dei due musicisti. “Etage en panne” del cespo è quella che conta su un andamento circolare, mentre “Frisson furtif” è più introversa e arrovellata su se stessa, come un grande risucchio che inghiotte i suoi stessi suoni. In “Le lendemain de la veille à l’Ouest“ qualcosa risuona cosmico tra nastri e percussioni, mentre in “Masse Le Fer Du Son“ si ritorna su pulsioni maggiormente caotiche, in alternanza tra vuoti e pieni, nel solco della tradizione improvvisativa più veemente e sussultorea. Si chiude con “Réveil“, una traccia aspra e decisamente rumorosa, lancinante di sequenze cupe e raschiate. Laguerre e Noetinger tengono sempre alta la soglia dell’ascolto e non si perdono in concettualismi inessenziali, la loro avant-impro conosce tutti gli strumenti del mestiere ed è infusa da un approccio ricco di tecniche ma in definitiva piuttosto semplice, che fa abbondante uso delle dicotomie classiche di questo genere: alternanze silenzio-rumore, caos-controllo, ritmi-droni, esterno-interno, densità-rilassamento (e si potrebbe continuare ancora a lungo una simile lista). L’album è dedicato a Dominique Répécaud, scomparso nel 2016, chitarrista e curatore dello storico festival Music Action. Il design grafico di Bas Mantel è un riferimento diretto alla sperimentazione di Laguerre e Noetinger su ritmi e nastri. I suoni autonomi hanno pattern separati che isolati in un flusso continuo suggeriscono nuove forme grafiche astratte.

 

Laguerre/Noetinger – DnT