Crying Sea, sonically invasive warning

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La Grande zona dei rifiuti del Pacifico (Great Pacific garbage patch) è una palude di detriti marini, per lo più plastici, nell’Oceano Pacifico centrale, scoperta negli anni ’80. Recentemente è stata riscoperta dai media per la sua crescita e per una provocatoria petizione per dichiararla un paese. Tuttavia, simboleggia la negligenza umana nei confronti del prezioso ambiente e di come si manifesti con vigliaccheria se i danni non sono presenti in maniera evidente nella vita di tutti i giorni. Crying Sea è un’installazione di Park Jungsun, realizzata con i rifiuti oceanici del mare di Jeju, ambientata in una stanza come superficie su cui camminare obbligatoriamente. Il suono creato dai passi del visitatore riempie l’intera stanza, dopo essere stato ulteriormente distorto e amplificato, attraverso un sistema audio digitale dedicato di microfoni e altoparlanti. L’importanza strutturale dell’installazione funziona efficacemente, con la sua inesorabilità e il suono aggressivo. Si comporta come un avvertimento sonoro invasivo autoindotto da un disagio fisico.

 

우는 바다 Crying Sea by 박정선 Park Jungsun 2017