Around the world and dot in red, looping networks

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Fin dalle prime opere pionieristiche di net art come quella di Olia Lialina/Márton Fernezelyi’s ‘Agatha Appears’ (dove i protagonisti sembravano apparentemente restare nello stesso posto, ma in realtà lei saltava da un sito web all’altro e questo era visibile soltanto dall’indirizzo URL visualizzato sullo schermo), l’ubiquità in tempo reale delle reti è sempre stata un territorio attraente per gli artisti. ‘Around the world and dot in red‘ è un’opera d’arte di Damjanski che utilizza la possibilità di interagire attraverso luoghi fisicamente diversi in una maniera nuova e differente. La terza opera della serie ‘It’s just all now’,è un live stream che ha inizio a New York e che viene riproposto in diretta a Lisbona, a Berlino, Belgrado, Los Angeles e infine di nuovo a New York con una voce artificiale che legge uno dopo l’altro i numeri IP coinvolti. Il loop infinito che ne consegue circonda letteralmente il pianeta con un punto rosso, mentre allo stesso tempo il video stream resta statico, rappresentando di nuovo la stessa apparente contraddizione che aveva ispirato l’avanguardia della net art.

 

Damjanski – Around the world and dot in red