Eldritch Priest – Boring Formless Nonsense: Experimental Music and The Aesthetics of Failure

Eldritch-Priest---Boring-Formless-Nonsense

Bloomsbury, ISBN-13: 978-1441122131, 336 pages, 2013,  English, UK

Attualmente assistiamo a una prolifica produzione di teoria a proposito di musica sperimentale (specialmente nelle sue ramificazioni più noisy) e in questo libro, in una possibile estetica unificante, è esibito uno sforzo coraggioso e solitario nel tentativo di intrecciare i fili di una scena altamente eterogenea. È un viaggio intrigante e speculativo intorno a tre essenziali concetti giustapposti nel titolo, dove il “fallimento” risuona ovunque come una strategia, un incidente o una diretta conseguenza di quello che sta producendo una parte significativa della musica contemporanea. L’informata consapevolezza estetica dell’autore è agita nell’intento di analizzare con una più aperta visione quella che è la maniera poliedrica nella quale usufruiamo della musica, quali tipi di altri atteggiamenti e reazioni istintive sono coinvolti e si relazionano o producano interferenze con differenti ma apparentabili ambiti culturali. Ciò che emerge, pagina dopo pagina, è un sofisticato (a volte anche un po’ complesso) e piuttosto ferrato discorso, che coinvolge il lettore illuminandolo, affascinandolo in maniera oscura, perfino leggermente inquietante nei suoi percorsi, decodificando una grande quantità di musica sperimentale. L’integrazione autorale dei temi nel titolo (una delle chiavi per apprezzare il testo) individua una certa logica e molteplici significati intrecciati nella dis-funzionalità apparente di gesti musicali e strutture. L’approccio di Priest è intrinsecamente sperimentale nella sua stessa essenza (l’uso di parentesi nel titolo del terzo capitolo, ad esempio), ma conserva sia leggibilità che stile.