L’applicazione Livro-Obra è stata creata da Itaú Cultural e dall’Associação Cultural o Mundo de Lygia Clark, ricreando in forma completamente digitale il celeberrimo “Livro-Obra”, un iconico libro d’artista creato proprio da Lygia Clark nel 1983, un progetto editoriale che impiega parti mobili e pieghevoli in carta nell’intento di dar vita a differenti piani di lettura e usabilità dei testi. La “digitalizzazione” in questo caso era un problema assai specifico, proprio a causa della tattilità dell’oggetto originale, che sarebbe stata chiaramente persa nella applicazione. Il software – tuttavia – in questo caso svolge un doppio ruolo. Da un lato mantiene concettualmente il gesto del lettore, che è alla base dell’opera originale. Solo un dispositivo con un efficace schermo touch sarebbe stato utile in questo senso, anche se cambiando il tipo di gesto necessario per l’interazione il lavoro assume una prospettiva inedita. D’altra parte, adesso l’applicazione diventa pure uno strumento educativo (l’opera originale non favorisce particolarmente l’esperienza diretta) oltre a presentarsi come una vera e propria operazione di conservazione artistica. Quest’ultima forse discutibile, puntando più alla reinterpretazione che alla conservazione. Tuttavia, una delle strategie più efficaci per la conservazione di opere digitali ha dimostrato di essere anche reinterpretazione. Sebbene la Clark sia scomparsa nel 1988 e non può approvare questa decisione, questo potrebbe essere il primo esempio valido e la codificazione di un processo che potrebbe portare nuova vita a generazioni di libri d’artista.

Livro-Obra de Lygia Clark, para iPad