The Kinetic Image, clicca e trascina il quadro.

The Kinetic Image

The Kinetic Image di Massimo Fiorentino, nato in Italia e naturalizzato danese, lavora dichiaratamente su quella che si può definire la linea di confine, dunque di contatto, tra diverse modalità di rappresentazione visiva dell’immagine. Con degli esiti evidentemente pittorici raffigura paesaggi reali o astratti dove, a differenza di un quadro classico, le qualità cinetiche e spaziali della composizione funzionano grazie all’azione fisica dello spettatore. Questi, ‘cliccando’ e trascinando il quadro con un qualsiasi dispositivo d’interfaccia che svolga le funzioni di un semplice mouse, fa andare letteralmente avanti e indietro l’immagine esplorandone lo spazio e stabilendo la linea di successione temporale dell’azione raccontata. In internet, su piattaforma Quicktime VR, è possibile avere un primo approccio con questa tecnica specificatamente pensata per uso installativo. Sebbene la ricerca non si focalizzi sulle modalità di intervento e modifica del sistema di riferimento tanto da inserirsi significativamente nel filone dell’arte interattiva, è solo grazie all’intervento concreto del fruitore che si liberano le potenzialità espressive del quadro.