Retina+Replica3, corti sulle trasformazioni corporee.

Pur ricalcando alcuni archetipi estetici del cyberpunk (corpo femminile orientale riconfigurato con l’intervento di robot, bassifondi delle metropoli, fumo e neon, superfici lucidissime e altre organicamente sporche), i cortometraggi della coppia di newyorchesi Violet Suk e Martin

BananaSlug, serendipitous surfing.

BananaSlug di Steve Nelson è un altro esempio di Google-art che sfrutta creative combinazioni semantiche per interrogare il vastissimo database. Il concetto al centro dell’opera è la ‘serendipitous surfing’, ossia la navigazione guidata dalla ‘serendipity’, termine tradotto

Babyloner, remixing linguistici.

Il suono delle diverse lingue ha sempre costituito un fascino particolare, tanto che in molti hanno condiviso in gioventù l’esperienza d’incantarsi ascoltando la musicalità di una stazione radio che trasmetteva in una lingua sconosciuta. Interfacciandosi arbitrariamente con

Scratchrobot, da email a scratch.

Trasformare i dati è una delle pratiche più interessanti degli artisti elettronici contemporanei, che passano da un dominio all’altro della conoscenza interfacciando software e, a volte, anche pezzi di hardware. Scratchrobot realizzato dal belga Stijn Slabbinck fa

Last.fm, la radio su misura.

‘Share taste instead of files’ recita uno dei payoff di Last.fm, emittente in streaming di Londra che porta avanti tecniche aggiornate per personalizzare i suoi ascolti. Facendo tesoro dell’esperienza di anni elaborata spontaneamente in mailing list e

ArtBots 2003, robots d’arte.

Appena conclusasi alla Eyebeam Gallery di New York ArtBots 2003, seconda edizione della fortunata mostra di robot creativi, già svoltasi l’anno scorso al Pratt Institute di Brooklyn (New York). Quest’anno i progetti selezionati dai curatori (Douglas Irving

Nybble-engine, il network come gioco.

Le regole che sovrintendono un network possono essere interpretate come regole di un gioco, assegnando ad ogni azione altrettante modifiche al network stesso. Questo geniale intreccio di tecnica e strategia ludica è incarnato in Nybble-engine, un’opera realizzata

Memory Plains Returning, sinfonia in 3D

Memory Plains Returning di Adam Nash è una suite musicale in sette movimenti (Memory Boxes – Memory Forest – Memory Sheets – Memory Plains – Memory Epiphany – Memory Used – Memorised Regret) che viene rappresentata in

Responsive Portrait, ritratti interattivi.

Se lo stupore della fantascienza degli albori era quello di dotare le macchine di ’emozioni’, nell’arte elettronica comtemporanea sono i comportamenti antropomorfi a fare sistematicamente capolino dalle opere, ispirando il superamento definitivo dell’interfaccia nel rapporto uomo-macchina. I