Community Memory, la prima BBS.

Storicizzare le strutture informatiche più importanti è un compito sociale, oltre che storico e non dev’essere un caso, quindi, che la prima BBS che sia stata realizzata risalga al 1972 e sia stata un’immediato successo. Community Memory,

ASCII Rock, classici videoclip in 8 bit.

I caratteri ASCII ormai costituiscono una definita estetica visiva, quando vanno a a sostituire i pixel nella simulazione dello schermo. Una riduzione delle informazioni e una loro reinterpretazione con la mediazione delle forme alfabetiche è capace di

InsertSilence, stilizzate animazioni radiali.

I margini d’espressione di chi costruisce animazioni con lo standard flash si dilatano man mano che le tecniche trascendono gli strumenti tradizionali e la prospettiva esce fuori dagli schemi più popolari. InsertSilence è il sito costruito in

fluID, videogame sull’identità.

fluID, arena of identities è il progetto di un videogame in cui bisogna trovare / distruggere la propria identità scambiandola, rubandola o facendosela prestare da un’altra persona. Il giocatore comincia essendo un completo ‘nessuno’, senza faccia, nome,

Camera Watch, controllare chi guarda.

Secondo una stima approssimativa, sono 10.000 le webcam presenti solo nel territorio degli Stati Uniti. A chi appartengono? Dove sono puntate? E soprattutto perchè sono state attivate? Camera Watch è un sito sviluppato dal Data Privacy Lab

Key + Words, la poetica della ricerca.

Il fascino del testo che scorre inarrestabile in rete è secondo solo alle direzioni di ricerca indicate dalle parole chiave che vengono continuamente sottoposte ai motori di ricerca, uno concreto spaccato degli interessi e della curiosità dei

Graffoto02, foto digitali nello spazio urbano.

Realizzato dalla piscogeografica sigla Man of the Crowd / Glowlab Graffoto02 è un’eccellente intervento nello spazio urbano, che con una disarmante semplicità tecnica riesce a produrre una trasformazione delle consuete percezioni visive dell’arte in strada. In un

Barcelona Club Flyers

Interessante collezione di flyer, a testimonianza di una storia poco ufficiale della Barcelona elettronica (dai primi anni novanta ad oggi), che ha visto la nascita e l’evolversi di una scena autoctona legata alla club culture ed