Sequencing MIDI controllato da criceti.

Il paradigma del sequencing incarna il fascino della temporalità insita nella musica, insieme ai meccanismi di controllo lasciati nelle mani dell’autore e alle infinite possibilità di variazione a partire dai diversi suoni impiegati. L’Intelligent MIDI Sequencing with

BitRot, digital decay.

La simulazione dei processi naturali è un terreno d’elezione nell’informatica, fin dai suoi albori. Il decadimento, ossia il deterioramento dei contenuti, è un concetto che il riflesso patinato del design dei PC rifugge come la peste, ma

Move 36, il confine fra umano ed il non umano.

Eduardo Kac, già pioniere negli anni ’90 della Biotelematica e dell’Arte Transgenica, prosegue il proprio filone di ricerca nei fenomeni di comunicazione fra specie differenti (uomini, macchine, piante, animali, …) con la nuova installazione: ‘Move 36‘. Il

Motion + Melody, il corpo come sequencer.

La linea temporale che indica con precisione quali suoni sono eseguiti dal sequencer è un’icona dei media temporali (time-based media), e in sè incarna il concetto del ‘play’, originato nei tasti dell’hardware di riproduzione, attraverso una rappresentazione

Atlas of Cyberspace

Addison-Wesley, ISBN 0201745755
Visualizzare l’invisibile, è questo uno dei compiti dei cartografi della rete, che dalle prime intuizioni della vastità e complessità dell’infrastruttura di comunicazione mondiale hanno cercato modelli e astrazioni per costruire un’immagine compiuta di

Spring_alpha, Social Software System.

Inaugurata l’8 aprile, si protrarrà fino al 6 giugno la sperimentazione di spring_alpha, progetto che prevede lo sviluppo di un software con codice aperto durante una serie di workshop volti ad estendere la pratica del Free Software

Empire North, false armi non letali.

Se una lezione si può imparare dalla storia, è che uno dei ruoli specifici dell’arte è quello di anticipare i paradossi più stridenti della società, esorcizzando con una sana dose di ridicolo, situazioni pericolose per la libertà