Tine Surel Lange – Works for Listening 1-10

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CD – Sofa

Album di debutto in solo per la compositrice norvegese e artista interdisciplinare Tine Surel Lange, sperimentatrice avvezza oltre che alla semplice produzione sonora anche ad installazioni, performance e opere audiovisive strumentali ed elettroacustiche. Sono piccole partiture molto dilatate ed ambientali quelle presentate, avvolgenti ma mai elegiache, pregne di suoni molto definiti e spazializzati. Tutti i lavori presentati in questa uscita per Sofa sono stati composti in Ambisonics di quinto ordine, un formato audio surround full-sfera che, oltre al piano orizzontale, copre sorgenti sonore posizionate sopra e sotto l’ascoltatore, anche se poi per esigenze pratiche sono stati presentati in molti formati diversi. Il lavoro di Tine Surel Lange con questo sistema permette una rappresentazione spaziale delle informazioni sonore il più realistica possibile e parte da catture auditive mono, solitamente eseguite con microfoni a contatto, registrazioni che spesso possono vantare una grana assai fisica e tattile, decontestualizzate dalle loro provenienze originarie, materiali quasi sempre di natura organica, in varia misura rimodulati operando su toni, percussioni, rumore, risonanze e strati vocali. L’attenzione è focalizzata in particolare all’estetica dell’ascolto e ci s’interroga sulle categorizzazioni psicologiche del suono. Gli ambienti sonori sono quasi sempre creati con materiale tratto dalla vita di tutti i giorni e questo s’imprime come una sorta di realismo magico, emanando un fascino non indifferente venato da sperimentalismi cameristici, elettroacustica e drone music. L’esaltazione d’un simile approccio è chiaramente quella dei live o di installazioni multicanali: non è un caso, infatti, che queste composizioni possano vantare un numero davvero cospicuo d’esecuzioni a più latitudini. Anche nella più semplice decodifica stereo si apprezzano, tuttavia, i movimenti verticali dei suoni, si distingue una particolare cura dei dettagli e quanto i flussi musicali nelle differenti composizioni risultino avvincenti sin nei minimi passaggi, frutto d’iterazioni davvero rarefatte e coinvolgenti. Nelle composizioni di Tine Surel Lange le forme astratte di gran parte delle manipolazioni audio diventano palpabili, molto tangibili, in un processo d’ascolto sicuramente realistico e suggestivo. Le registrazioni ambisoniche, la cui scoperta come tecnica risale agli anni settanta, godono di grande attenzione negli ultimi tempi, grazie proprio alla loro affinità con il mondo delle telecamere 3D e della realtà virtuale. Tine Surel Lange è una specialista di questa metodologia e il suo lavoro per questo album ne è la dimostrazione.

 

Tine Surel Lange – Works for Listening 1-10