Environmental Bike, pollution sound

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Una Sonic Bike è una bici che riproduce suoni seguendo movimenti e velocità del ciclista, grazie a due altoparlanti posizionate sul davanti sotto il manubrio e a un sistema di tracciamento audio georeferenziato tramite GPS. I suoni generati sono mappati sull’ambiente intorno e in continuo dialogo con il movimento del ciclista: il suo tragitto diventa una vera e propria partitura. La prima Sonic Bike è stata inventata da Kaffe Matthews nel 2008, come progetto aperto e disposizione di tutti. Nel tempo sono state generate diverse variazioni di queste speciali bici, in diversi territori e contesti, come ad esempio ”The Marja trio”, che esplora il paesaggio sonoro del porto dell’isola di Hailuoto in Finlandia, tanto che il progetto si è nel tempo evoluto diventando il Bicrophonic Research Institute (BRI). Environmental Bike è una delle ultime evoluzioni di questa ricerca: si tratta di una Sonic Bikeche crea musica sonificando (e raccogliendo in tempo reale) dati sulla concentrazione di particelle inquinanti rilevati nelle zone attraversate dalla bici. Il processo è stato sperimentato a Lisbona tramite una performance laboratorio condotto dagli artisti sonori Lisa Hall, Kaffe Matthews e Federico Visi, con hardware progettato da Sukandar Kartadinata. Ciclisti locali hanno utilizzato le Envibike girovagando in una parte del centro di Lisbona. Ogni bici ha restituito suoni (e analisi) di gas differenti: incalzanti pattern di respiri di ciclisti in iperventilazione, allarmanti cori di sirene da nebbia, per fare alcuni esempi, sono stati i suoni sentinella di banchi di particelle inquinanti attraversati dai ciclisti. Persino nei pertugi di aria pulita, una calma voce femminile non ha abbandonato i rider illustrando con dovizia di particolari i danni dell’inquinamento sulla salute dell’essere umano. Allo stesso tempo i dati raccolti sono stati raccolti e visualizzati per mappare i punti della città maggiormente inquinati. Una Envibike è dunque: mezzo di trasporto sostenibile nella sua tradizionale forma; strumento di rappresentazione estetica, che suona la partitura dell’ambiente intorno; sensore di informazioni utili alla collettività, raccogliendo dati che in altro modo non sarebbero reperibili. E la visione potrebbe espandersi in altre dimensioni: si potrebbero forse organizzare performance collettive di bici in dialogo tra luoghi inquinati e non? Ed inoltre: perché non utilizzare i dati raccolti come risorsa aperta, pubblica e condivisa per future pianificazioni urbane? Chiara Ciociola

 

Environmental Bike live sonifying air pollution as you ride.