Síria ‎– Boa​-​Língua

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Cassette – Crónica

Boa-Língua, in portoghese letteralmente “buona lingua”, è un’espressione spesso usata in opposizione a “lingua cattiva”, cioè “chiacchiere”. Si allude evidentemente a qualcosa che ha una sua intima e quotidiana verità. Siria ha utilizzato per questo secondo album strutture del suo precedente lavoro, Cuspo, accumulando registrazioni di sessioni di prove, intrecci musicali che inizialmente non erano stati pensati per essere lavorati in forma di canzoni. L’effetto complessivo è quello di una musicalità molto raffinata, con la voce in primo piano e tutto un rimestare di sperimentalismi sottostanti che, seppur possono riportare a un approccio word music o genericamente etnico, denotano precipuamente passione per l’improvvisazione e l’elettroacustica. Il repertorio dell’album è costituito da versioni di canzoni e canti tradizionali. Fra queste trova posto una versione di una canzone azera e due original version – una in turco e una in portoghese – oltre a due brani inediti in cui la voce non assume la forma di parole. Potrà sembrare una produzione atipica questa, nel catalogo della Crónica Electrónica, media-label indipendente che tuttavia non si risparmia in quanto a elegante eclettismo. A un attento ascolto, tuttavia, gli svariati tasselli combaciano perfettamente e sembra che ogni tema attenda i suoi suoni, dipanati in maniera mai stilisticamente convenzionale. Il tutto, poi, è stato masterizzato calibratamente dall’esperto Miguel Carvalhais, che insieme a Pedro Tudela ha anche contribuito con un remix della seconda traccia, “Nos Montes”. Non mancano altre convergenze autorali. “Canção do Gato” è una versione di una canzone registrata da Tiago Pereira da A Música Portuguesa a Gostar Dela Própria. “Senhora dos Remédios” è una versione di una canzone cantata da Catarina Chitas e presenta un campione di Maile Colbert. “Belgian Shepherd” è un remix del brano di Rui P. Andrade dal suo album All Lovers Go To Heaven. “Ay Işığında” è una versione della canzone cantata da Nərminə Məmmədova. “For Ghédalia” e “Boa-Língua” presentano registrazioni invece di Los Niños Muertos, André Tasso e Bruno Humberto. Insomma, è una produzione complessa ma amabile, che può trovare un suo pubblico anche in scene parecchio differenti da quelle eletttroniche e audio art.

 

Síria ‎– Boa​-​Língua