Anders Monrad – Apophenia Cloud Travel Apparatus

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12″ vinyl – BIN

Non è reticente Anders Monrad sulle combinazioni in parte bizzarre intervenute nella gestazione del suo terzo album. “Queste tracce si basano su suoni prolungati creati nel mio iniziale tentativo di programmare un sintetizzatore granulare in Pure Data. Utilizzando questo sintetizzatore sono inavvertitamente incappato in un tipico “errore da principiante”, basando la “funzione scroll” (che legge i file audio preregistrati a varie velocità) su un oggetto “control”, piuttosto che su un oggetto “dsp”, causando una discrepanza tra i dati di controllo (che trasmettono in una “risoluzione più grossolana”) e l’attuale algoritmo basato su dsp (che funziona da flussi continui di dati)”. Paradossalmente gli effetti di questi slittamenti temporali sulle sequenze sonore impresse da Monrad non erano del tutto inservibili ed esibivano un certo fascino ipnotico, particolarmente discreto nel caso di suoni molto dilatati. L’errore di funzione dava origine a una specie di balbettio, un glitch nella struttura ritmica che Monrad ha sfruttato per la prima volta nel 2014, in un progetto di sound design per la mostra intitolata appunto Apophenia Cloud Travel Apparatus, installazione implementata dall’artista visivo Jacob Tækker a Overgaden nella galleria Cph. Un malfunzionamento non voluto ha innestato quindi un più compiuto e controllato esperimento estetico e musicale. Il passo successivo è stato naturalmente quello di riadattare le stesse sonorità a questo tipo di tecnica. Il risultato sono state sei tracce differenti e oltre al seminale sintetizzatore granulare, Monrad ha anche utilizzato i suoni di altri due sintetizzatori, sviluppati espressamente per questa particolare ricerca. Questi suoni aggiuntivi sono presenti sulla traccia 2 e sulla traccia 4 (così come sulla traccia 6, “Σ k k = 1”, che consiste nella somma di tutte le altre 5 tracce sovrapposte). Le trame sono nel complesso piuttosto eteree e siderali, con un’impronta space piuttosto accentuata, anche se le atmosfere sono mantenute abbastanza astratte e concettuali. Il vinile blu trasparente nel qual arriva l’edizione forse vuole essere un omaggio a quella seminale mostra di Jacob Tækker, autore altrettanto sci-fi ed evocatore di realtà alternative. L’LP è pubblicato dalla BIN di Jonas Olesen, compositore danese coordinatore del programma di educazione musicale Nordic Sound Art.

 

Anders Monrad – Apophenia Cloud Travel Apparatus #2