Leslie Ross – Drop by Drop, Suddenly

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CD – XI Records

Sono differenze timbriche e microtonali quelle che emergono dalle prime due composizioni, “G” e “note, rest”, rispettivamente di circa cinque e sette minuti, brani che hanno come protagonista il fagotto, potenziato dall’utilizzo di microfoni nel dar vita ad un suono continuo, stratrificato, molto ipnotico o se preferite meditativo, come una sorta di mantra minimale. Si continua con pezzi progressivamente più lunghi e sempre molto ripetitivi che attingono alla tradizione modale-tonale, della quale Leslie Ross – una musicista dal background classico e poi improvvisativo, prima di passare agli ambiti experimental – sembra adesso una sincera interprete. Non deve stupire che la musicista newyorkese – da poco trasferitasi con tutto il suo laboratorio e gli studi di registrazione in una zona rurale del Maine – sia allo stesso tempo un’apprezzata costruttrice di strumenti di fama internazionale. Proprio nell’analisi e nell’intima comprensione delle multifonie del fagotto e dei sottili cambiamenti apportati durante la riproduzione con i tasti di risonanza, risiede la seminale ispirazione di questo album doppio. In Drop by Drop, Suddenly tutte le registrazioni sono a presa singola in cui i quattro canali di altoparlanti e i microfoni di stanza sono stati mixati in stereo, ed è importante sottolineare che qualsiasi elaborazione viene effettuata in tempo reale, non dopo la registrazione. In alcuni brani non vi è trattamento del suono alcuno, mentre in altri l’elettronica utilizzata è stata creata esplicitamente per ogni specifica composizione, utilizzando il programma MAX / MSP. Solo in un brano si utilizzano ben 15 microfoni. Che una costruttrice di fagotti barocchi sperimenti con simili forme di musicalità contemporanea non dovrebbe stupire più di tanto: l’insistita variazione della melodia oppure la scrittura monodica con basso continuo erano fra le caratteristiche di alcune delle musiche in voga fra XVII e prima metà del XVIII secolo, sonorità che evidentemente Leslie Ross conosce bene e sembrano influenzare l’intero progetto. Le permutazioni di singole tonalità hanno un loro fascino particolare e progressivo, nella grande varietà di effetti acustici che possono essere creati anche con un solo strumento a fiato. Sebbene la strumentazione sia essenziale, utilizzando le consuete tecniche di respirazione circolare, Ross esplora i singoli toni nelle loro molteplici sfaccettature, nelle consonanze e dissonanze, nelle appena percettibili differenze di timbri, confermando – se ancora ce ne fosse bisogno – che l’esigenza di fare seriamente musica oggi, può ancora trovare tante strade e metodologie utili allo scopo.

 

Leslie Ross – Drop by Drop, Suddenly