Florian Wittenburg – Four Waves

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CD – Nur/Nicht/Nur

“Maarten Slow And Quick” è la traccia d’apertura del nuovo album di Florian Wittenburg, compositore che dal 2011 può vantare una copiosa mole di lavori pubblicati su Nur/Nicht/Nur, etichetta experimental tedesca per il catalogo della quale è stato progettato anche questo Four Waves. Le sonorità – che per oltre un minuto sono quasi silenti – s’imprimono piuttosto ipnotiche, alquanto delicate e pulsanti, assecondando un’ispirazione anche stavolta solo apparentemente aleatoria. Per la successiva prima parte di “Petite Magie Des Voix” è necessario un cambio di percezione nell’esercizio dell’ascolto, con l’intera incisione infusa da micro-armonie e da un sottofondo vocale piuttosto intricato. Elementi ostici da distinguere se non ricalibrando la nostra stessa capacità nel presumere di riconoscere le possibili fonti di provenienza dei suoni. “Morse2minor”, invece, è un brano ancora diradato nei trattamenti, ma a suo modo estetizzante nell’assenza di punti di riferimento, mentre in “Color Und Talea” – forte anche dell’apporto al flauto di John Devitt – risaltano le modulazioni, con i modelli ritmici che rimangono costanti e uno sviluppo melodico piuttosto accentuato e simmetrico. L’invito ad acutizzare la nostra percezione auditiva si rinnova con “Minor2morse”, grazie al vibrafono di Daniel Hamburger e alla sparuta elettronica di Wittenburg, in un duetto perfetto che potrebbe anche passare per improvvisativo, ma rispetto al quale – in verità – gli stessi esecutori non tengono a sottolineare una specifica modalità operativa. Alcuni elementi, infatti, danno l’impressione d’imprimersi in forme libere e non ci sarà mai dato sapere quanto scaturisca da una millimetrica progettualità e scrittura e quanto invece sia frutto delle collaborazioni e dell’evolversi delle registrazioni prima d’una definitiva stesura e registrazione. Florian Wittenburg pur essendo berlinese, ha studiato Music Technology e Instrumental Performance all’Utrecht School of Arts in Olanda e poi si è specializzato al Centre de Création Musicale Iannis Xenakis di Parigi. Ha lavorato inoltre con vari strumentisti ed elaborato progetti performativi in bilico fra diversi specifici artistici (ad esempio collaborando con uno scultore). L’attitudine a sintetizzare tradizione musicale delle avanguardie storiche ed un approccio ancor più contemporaneo ed elettronico rende quest’autore particolarmente interessante anche in virtù di partiture che rimangono in ogni caso controllatissime e sensibili.

 

Florian Wittenburg – Album Daily Drone Dream