Sometimes the online world reveals unsuspected parallel dimensions. This is an unknown restyle of Neural independently (and secretly as we never knew about it) made by NY-based Motion and Graphic Designer, Clarke Blackham. Very nicely made, perhaps only a bit glossier for the magazine’s line, it testifies once more how even your most familiar outcomes can have another life somewhere else.
Alternative Face, physiognomic mapping
L’appropriazione dei dati fisici di una persona per generare video programmati facendone uso in modo arbitrario è tecnicamente dimostrabile, utilizzando la biometria e le reti neurali. Anche se i risultati sono ancora scarsi, le preoccupazioni etiche possono sorgere rapidamente, soprattutto dopo aver elaborato manipolazioni specifiche. Quasimondo (Mario Klingemann), nel suo Alternative Face ha dimostrato in modo eccellente questo approccio. Ha utilizzato il volto della cantante francese Françoise Hardy, e ha formato una rete generativa contrastante per generare video del suo volto utilizzando una serie di marcatori biometrici e diversi dei suoi video clip. Il modello risultante è diventato perfettamente controllabile e dopo che i marcatori di Conway sono stati mappati sul volto di Hardy, è stato utilizzato per produrre un video in cui la cantante sembra parlare nella famigerata intervista di Kellyanne Conway su “alternative facts”. Il disagio nell’affrontare questo uso dei dati visivi sull’identità sta solo mostrando il modo in cui questo tipo di manipolazioni verranno utilizzate nel prossimo futuro.
Alternative Face v1.1