machine brut(e), temporal monolithism

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La correlazione tra suono ed architettura è stata spesso espressa nello spazio come mezzo principale attraverso il quale il suono e le strutture possono essere espresse. Raramente, invece, principi architettonici specifici sono stati applicati al suono, attuando questo tipo di transdisciplinarità alla composizione. Seguendo questa prospettiva, Machine brut(e) è una serie di dieci sculture sonore di Mo H. Zareei (aka mHz), un musicista e artista iraniano, che cercano di rispecchiare l’architettura Brutalista. Nella sua installazione, egli mostra 10 composizioni suonate da diverse combinazioni di sculture, ma tutte composte da motivi (di solito lunghi una o due battute) ripetuti in infiniti loop, metaforicamente mimando la geometria a griglia dell’architettura Brutalista. Zareei vuole realizzare un “monolitismo temporale” per questo ogni scultura è posizionata in maniera accurata in ogni composizione, ed anche un blocco di cemento grezzo (béton brut) è simbolicamente presentato.

 

Mo H. Zareei – machine brut(e)