Victory over the sun, light sufficiency

victoryoverthesun

Victory over the Sun è un progetto ancora in corso (iniziato nel 2015) ideato dall’artista Elisa Balmaceda (sviluppato in collaborazione con Celeste Rojas e Francisca Gacitua) all’interno della serie “Electric Fields”. Il titolo è un riferimento diretto all’omonimo musical futuristico russo di Aleksei Kruchenykh, famoso per i costumi e la scenografia di Kazimir Malevich. Nel musical del 1923 la storia è incentrata sulla rapina del sole da parte di personaggi eccentrici e colorati: esso viene imprigionato in un secchio di cemento, come celebrazione dell’auto-sufficienza energetica e del progresso tecnologico dell’uomo. L’opera contemporanea di Balmaceda è composta da un video e una foto con una lunga esposizione. Nel video, l’occhio della fotocamera segue il cammino di una persona che percorre la valle dei meteoriti, nel deserto di Atacama, in Cile, lungo quella che sembra essere una fila infinita di piloni elettrici. È notte, il soggetto cammina lentamente tenendo in una mano una sorta di tubo al neon (come se fosse una torcia) che si illumina ad intermittenza a seconda dell’intensità del campo elettrico intercettato. La fotografia con una lunga esposizione rappresenta la stessa azione, congelando il cammino in una banda di luce, forse per mettere in risalto la quantità sufficiente di energia prodotta dagli esseri umani, nonostante il suo lento inesorabile esaurimento. Terminata con la nascita del sole, quest’opera sembra ironicamente invertire la narrazione dell’opera futurista che ha ispirato l’artista: chi vince realmente, se il Sole in conclusione risalta nel paesaggio finale? Chiara Ciociola

 

foto-elisa-balmaceda