Abteilung Kunst und Kultur Amt der Niederösterreichischen Landesregierung – Bernhard Leitner: Ton / Raum / Skulptur

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Kerber Verlag, ISBN-13: 978-3735602213, English, German, 304 pages, 2016, Austria

Le opere di Leitner hanno investigato in maniera ampia l’abilità dell’esperienza di uno spazio acustico in relazione stretta alla nostra propria fisicità. Definite come “sculture sonore-spaziali” esse hanno coinvolto lo spettatore nel privato e in spazi percettivi avvolgenti, attraverso forme e strutture architettoniche. Le sue sedie, stanze e i vari elementi nelle sue installazioni vengono integrati da suoni particolari come se fossero intessuti, svelando in quale modo le alterazioni del suono cambino la percezione dello spazio. La lunga indagine di Leitner sulle relazioni instabili tra corpo e suono è una meravigliosa ossessione, che continua a rivelare dettagli importanti. Per esempio tra i suoi pensieri sui contesti uditivi e sul modo in cui la presenza, il calore, gli abiti, ecc. li alterino, si trova anche la sua affermazione vera in modo disarmante che “la mattina sentiamo in maniera diversa rispetto alla sera”. Questa è una pubblicazione in un box di due volumi dopo la sua personale mostra a St. Pölten’s Shedhalle. Il primo volume è un’ampia monografia di Leiner, mentre il secondo documenta la ristrutturazione di un ex mulino di grano elettrico in uno spazio espositivo e nel suo atelier. La monografia comincia con un’intervista molto dettagliata di Florian Steininger che esplora tutte le opere storiche e il suo contesto, seguita dal suo manifesto “Sound Space” scritto nel 1977 e il suo testo Sound Architecture, terminando con un opportuno saggio critico di Stefan Fricke. Questa pubblicazione documenta (anche senza suoni) un artista storico e il suo lavoro pionieristico, potenzialmente ispirando le attuali generazioni e le nuove.

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